La prospettiva sul trattamento del 𝗱𝗶𝗴𝗲𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 sta completamente cambiando. Per anni chi produceva biogas lo ha sempre visto come uno scarto, un sottoprodotto difficile da gestire, anche a livello normativo. Ma oggi, in un momento in cui l’Europa punta a ridurre la dipendenza dai fertilizzanti chimici, è chiaro quanto valore può sviluppare. Chi produce biometano però già lo sapeva: negli impianti più efficienti di digestione anaerobica, dal digestato si recupera azoto, fosforo e nutrienti utili per il terreno, compiendo una mossa industriale strategica per l’intera sostenibilità dell’impianto. Questi i temi più caldi che saranno affrontati nella tavola rotonda organizzata nell’ambito ...