Completato con Cerved Rating Agency l’ESG assesment, primo passo verso il Bilancio di Sostenibilità.

Il nostro Gruppo ha iniziato l’importante percorso che lo condurrà l’anno prossimo alla stesura del suo primo Bilancio di Sostenibilità, partendo dall’ESG Assesment realizzato con Cerved Rating Agency. Sulla base delle informazioni e dei dati raccolti in azienda, il servizio ci ha fornito una prima valutazione delle nostre performance nelle tre dimensioni della sostenibilità: ambientale, sociale e di governance. Il perimetro di analisi ha incluso le società del gruppo EntsorgaFin S.p.A ed Entsorga Italia S.p.A., con sede legale e operativa negli uffici di Tortona. Una fotografia importante, che con sguardo obiettivo ed esterno ci sta aiutando a verificare e pianificare al meglio le nostre azioni nel medio-lungo termine, integrando le pratiche di sostenibilità, e i criteri ESG che le incarnano, a tutti i livelli della nostra strategia aziendale.

 

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L’ESG score attribuito ad Entsorga è risultato alto, pari a 60/100, dato che risulta dalla valutazione degli score ottenuti per ciascuna delle tre sezioni. Come era facile prevedere, la valutazione specifica più elevata, pari a 71/100, l’abbiamo ottenuta nella dimensione Ambientale, dato superiore anche rispetto alla mediana del campione di società di ingegneria e servizi di supporto alle imprese, settore in cui è stata ricondotta Entsorga. Tra i principali punti di forza della nostra realtà ci sono stati riconosciuti la spiccata innovazione tecnologica e la forte specializzazione del personale in materia di trattamento dei rifiuti insieme al concreto contributo all’abbattimento delle emissioni di CO2 garantito dall’applicazione delle nostre tecnologie. Ha concorso all’alta valutazione anche la presenza di sistemi di gestione certificati (qualità e ambiente), il costante monitoraggio delle emissioni di CO2 in atmosfera evitate grazie ai nostri impianti costruiti nel mondo, nonché gli strumenti di mitigazione messi in opera grazie alle attività di compensazione realizzate dalla società controllata co2balance. I contributi dati alle iniziative per favorire la sensibilità ai temi ambientali sono stati ritenuti significativi, come è stata riconosciuta positiva l’inclusione e la pianificazione di obiettivi ESG nelle nostre linee strategiche aziendali già dagli anni passati. Tra gli spunti di miglioramento segnalati c’è stato il mancato approvvigionamento di energia rinnovabile, obiettivo già peraltro realizzato per il 2022 grazie all’installazione dell’impianto fotovoltaico nei nuovi uffici. Consigliati anche l’adozione di criteri di screening ESG formalizzati per valutare i fornitori secondo criteri ambientali e sociali e l’istituzione di una figura per monitorare gli aspetti ambientali, aspetto che ha già condotto alla decisione di creare un comitato di sostenibilità formato da figure sia interne che esterne.

Nell’ambito Social si sono riscontrati indicatori positivi rispetto alla gestione del personale e agli aspetti di inclusione della fascia d’età più giovane, nonché il forte impatto sul territorio ottenuto grazie alle diverse iniziative realizzate a favore della comunità locale. Il principale gap rispetto ai competitor riguarda l’implementazione di una Policy e un sistema di gestione di salute e sicurezza certificato (ISO 45001), obiettivo già fissato per il primo semestre 2023.

Nella sezione di Governance è stato valutata come positiva l’inclusione di obiettivi ESG nelle strategie aziendali e l’esistenza di elementi di trasparenza come il Rating di legalità e l’iscrizione in white list, essenziali per la partecipazione agli appalti pubblici. È stata invece segnalato l’assenza di un Modello di Gestione conforme al Decreto 231, del Codice Etico e di un canale anonimo per le segnalazioni di eventuali illeciti, strumenti anche questi in corso di valutazione per il 2023.