UNO DEI PIÙ GRANDI E INNOVATIVI IMPIANTI PER LA BIOSTABILIZZAZIONE IN EUROPA, GRAZIE ALLA SUA FLESSIBILITÀ RIESCE A TRASFORMARE GRANDI QUANTITÀ DI RIFIUTI SOLIDI URBANI IN COMBUSTIBILE SOLIDO SECONDARIO (CSS) SPECIFICO PER DIVERSE ESIGENZE, DAI FORNI DA CEMENTO AI COGENERATORI DEDICATI.
L’AZIENDA
Deco S.p.A., azienda abruzzese operante nel settore ambientale, nasce nel 1989 per iniziativa del gruppo industriale Di Zio.
L’utilizzo di sofisticate e moderne tecnologie ed il costante adeguamento all’ evoluzione programmatica e normativa del settore, hanno consentito alla Deco di trasformarsi, in breve tempo, in un grande gruppo con elevata professionalità e competenza applicate all’intero ciclo integrato dei rifiuti.
IL PROGETTO
Deco S.p.A. ha richiesto a Entsorga la commissione di un impianto di biostabilizzazione a Chieti (CH).
LA SOLUZIONE DI ENTSORGA
L’impianto è stato realizzato per poter trattare rifiuto RSU (Rifiuto Solido Urbano), allo scopo di produrre CSS – Combustibile Solido Secondario di qualità.
Il materiale ricevuto viene inizialmente sottoposto ad un trattamento primario, affinchè vada in processo solo il materiale più fine. Successivamente il materiale è inviato alla linea di raffinazione finale, dalla quale uscirà il prodotto finito.
L’impianto ha una capacità pari a 270’000 t/a di rifiuto solido urbano e il totale investimento è stato pari a 1.138.500 €.
L’intera fase di bio-stabilizzazione viene gestita in automatico attraverso il sistema di controllo, in modo da evitare qualsiasi contatto diretto con il rifiuto da parte del personale di impianto.
Tutte le fasi di processo avvengono all’interno di aree chiuse, costantemente mantenute in depressione in modo da impedire, a qualsiasi cattivo odore di fuoriuscire dall’edificio. Un sistema di ventilazione è responsabile dell’estrazione dell’aria esausta dall’interno dei capannoni e del convogliamento della stessa all’interno del biofiltro per la sua purificazione dai cattivi odori.
L’impianto è stato progettato per trattare non solo RSU nel consueto modo ma anche i rifiuti commerciali e industriali. Inoltre la flessibilità dell’impianto permette che il combustibile alternativo prodotto possa essere destinato in un forno da cemento, un bruciatore dedicato o un impianto di energia bilancio di massa.