Mercoledì 9 luglio il nostro Presidente Esecutivo e CTO di Entsorga Ing. Pier Paolo Cella Mazzariol è intervenuto nel corso del Local Autorithy lunch, il tradizionale pranzo ospitato nell’ambito del World Biogas Summit and Expo – una delle principali manifestazioni internazionali dedicata al settore della digestione anaerobica (DA), del biogas e del biometano – che riunisce leader ed esperti a livello mondiale per favorirne l’incontro e lo scambio di opinioni sui temi della transizione energetica e delle energie rinnovabili. Attorno al tavolo, consiglieri locali, gestori di impianti di digestione anaerobica, aziende di gestione dei rifiuti, investitori e studi legali, che hanno dibattuto sulle politiche più attuali per contrastare lo spreco alimentare, implementare la tecnologia AD ed esplorare modelli di successo di collaborazione pubblico-privato, allineando azioni locali e obiettivi internazionali.
Questo l’intervento integrale del nostro Presidente, che ha portato all’attenzione dell’importante parterre l’esperienza di Entsorga nel settore della tecnologia di Digestione Anaerobica, sottolineando in generale anche il fondamentale ruolo dell’Italia nella gestione ambientale e nelle produzioni di energie rinnovabili. Negli anni il nostro Paese è diventato infatti un riferimento virtuoso, costruendo – grazie alla raccolta differenziata degli scarti di cucina avviata ormai 25 anni fa – un settore industriale diventato un’eccellenza a livello mondiale.
Buongiorno a tutti.
È un vero piacere essere qui con voi oggi. Grazie per il caloroso benvenuto e per l’opportunità di parlare con persone che sono chiaramente impegnate quanto noi a costruire un futuro migliore.
Siamo onesti: il quadro globale attuale è piuttosto preoccupante. Viviamo in un’epoca in cui gli eventi meteorologici estremi stanno diventando sempre più comuni e, indipendentemente dalla posizione geografica, gli effetti del cambiamento climatico non sono più minacce lontane, ma sono proprio qui, a portata di mano.
Allo stesso tempo, stiamo assistendo a un aumento della retorica divisiva in tutto il mondo. Troppo spesso sentiamo voci che minimizzano l’urgenza dell’azione per il clima, o promuovono l’idea che la forza conti più della cooperazione, o che gli interessi a breve termine debbano prevalere sulla responsabilità a lungo termine.
Ma noi non condividiamo questa visione. Noi di Entsorga crediamo in un futuro diverso: più equo, più verde e veramente sostenibile. E crediamo che il futuro si realizzerà solo se investiremo nelle tecnologie che possono renderlo reale.
Se vogliamo affrontare seriamente il cambiamento climatico, sostenendo al contempo la crescita economica e il benessere sociale, l’energia pulita e rinnovabile è l’unica strada da percorrere. Ma non si tratta di energia pulita per pochi, bensì di soluzioni economiche e locali, disponibili su larga scala per soddisfare la domanda di una popolazione in crescita.
Ma la verità è che abbiamo fatto dei veri progressi. Negli ultimi dieci anni, il costo delle energie rinnovabili è sceso drasticamente. I progressi nella bioenergia, in particolare il biometano, si sono rivelati una componente chiave del nostro successo nell’ultimo decennio. Si tratta di una soluzione che affronta contemporaneamente due sfide importanti: ridurre le emissioni di gas serra e trasformare i rifiuti alimentari e organici in una risorsa preziosa.
Gli impianti di bioenergia di oggi non si limitano più al trattamento dei rifiuti, ma sono bioraffinerie avanzate. Possono produrre gas naturale rinnovabile, anidride carbonica di elevata purezza per l’industria alimentare e delle bevande e allontanare dall’atmosfera volumi significativi di CO₂.
Sono un ingegnere di formazione e ho trascorso la mia carriera lavorando su come trasformare i rifiuti in energia rinnovabile di valore e nei relativi biprodotti. È questo che mi sono dedicato a realizzare.
Noi di Entsorga siamo orgogliosi di essere alla guida di questa iniziativa. Da quasi 30 anni ci siamo costruiti una solida reputazione come innovatori tecnologici di livello mondiale, sviluppati internamente e basati sulla nostra vasta esperienza operativa in condizioni reali.
Ma siamo diventati molto più di un semplice fornitore di tecnologia, espandendo la nostra presenza operativa in più continenti. Progettiamo e costruiamo impianti, li gestiamo e ne curiamo la manutenzione e spesso vi investiamo noi stessi.
Come molti di voi sapranno, l’Italia ha affrontato la sua parte di alti e bassi politici, tuttavia dal 2018 al 2024, sono stati prodotti circa 1,4 miliardi di metri cubi di biometano, con una crescita molto accelerata solo negli ultimi 2-3 anni.
Nel 2024 sono stati prodotti circa 570 milioni di metri cubi di gas rinnovabile, contribuendo alla transizione energetica e generando migliaia di posti di lavoro. Ma il vero balzo arriverà nei prossimi anni: il target nazionale è arrivare a 5 Gm³/anno entro il 2030 – o “Boometano”, come ci piace chiamarlo, il che è notevole per un Paese delle nostre dimensioni. Raggiungere questo obiettivo significherebbe soddisfare circa l’8% della domanda interna di gas, un traguardo ambizioso, ma strategico: equivale a circa metà del volume di gas che l’Italia importava ogni anno dalla Russia prima della crisi energetica.
Questi progressi sono stati possibili grazie a un sostegno politico stabile e trasversale, a un sistema di sovvenzioni ben congegnato e alla convinzione comune che la bioenergia sia una soluzione vantaggiosa per il nostro Paese e per i cittadini.
Nel corso degli anni abbiamo avuto il piacere di costruire e gestire impianti MBT qui nel Regno Unito e siamo davvero affezionati alla collaborazione che abbiamo sperimentato con i nostri partner britannici – autorità, investitori, stakeholder locali – che è sempre stata costruttiva e orientata al futuro.
Mentre la Gran Bretagna continua ad avanzare nella sua transizione energetica, Entsorga è pronta a costruire su queste relazioni, portando la nostra esperienza, la nostra tecnologia e, forse più importante, il nostro profondo e incrollabile impegno per la causa del clima.